Classificata botanicamente come Lepisium Cruciforme, questa varietà è originaria del Brasile e del Paraguay, anche se è considerata una specie a rischio in natura e viene dunque coltivata in tutto il mondo.
I fiori di questa pianta, che nascono sui lunghi ramoscelli ricoperti da setole biancastre, sbocciano abbondantemente nel periodo estivo e si declinano sui toni del bianco e del rosa scuro, producendo piccoli frutti rotondi e viola una volta seccati.
Se assetati o infreddoliti, i carnosi rami della Rhipsalis cruciformis tendono ad assumere un colore rossastro, da cui deriva il soprannome “Rhipsalis rosso”.
Cura della pianta
Esposizione: Stanza luminosa ma mai esposta direttamente alla luce solare, va bene un ambiente umido; non all’esterno perché non sopporta temperature sotto i 10 gradi (meglio tra i 18 e i 25)
Annaffiature: Una o due volte a settimana, il terriccio deve rimanere sempre leggermente umido
Concimazione: Si concimano in primavera all’incirca ogni 20 giorni con poco prodotto ricco di fosforo e potassio e con poco azoto